
Il Nomade digitale è un individuo che sfrutta le tecnologie digitali per svolgere il loro lavoro e conduce uno stile di vita in modo nomade. Generalmente lavorano in remoto da casa, da bar e caffetterie, da biblioteche pubbliche etc. svolgendo compiti e portando a termine obiettivi che si svolgevano tradizionalmente in un unico posto di lavoro fisso. (Liberamente tratta da Wikipedia).
Non credo di potermi considerare una nomade digitale al 100%. Però che io ami questa mia condizione un po\’ da nomade legata al mio lavoro, è chiara a chi mi sta attorno. Anche se, non sempre, è compresa fino in fondo.
Essere nomade digitale, nel mio piccolo, vuol dire organizzarsi per andare due giorni a Roma con le donzelle più fighe che ho avuto l\’onore di incontrare negli ultimi tempi. Ma è anche avere – finalmente – una piccola postazione dallo squisito sapore vintage, presso la Bottega Miller a Vercelli.
La valigia della nomade digitale (mum edition)
Sono una nomade digitale che ama fare la borsa con tutto quello che potrà servirmi. Sono una che si porta a spasso borse piene di Se e di Ma…e se avessi bisogno di soffiarmi il naso? Se volessi lavarmi i denti? E se non ci fosse il te che voglio io? Allora io mi porto tutto sulla schiena, come le lumachine!
La scorsa settimana ho parlato del mio green beauty, preparato in largo anticipo per questi due giorni a Roma. Dormiremo in uno splendido AirB&B e poi via…verso il freelance camp!
Cosa ho messo nel mio bellissimo zainetto Kaukko (ho scelto quello in fibre di canapa)? Ho imparato dagli scout che è meglio dividere tutto in sacchetti, non si sa mai che scoppi qualcosa tipo shampoo o prosecco (che uno potrebbe essersi messo in borsa per festeggiare) e si inzuppi tutto!
Contenuto della valigia
- Sacchetti impermeabili con zip
- birki per stare in casa
- panini veggie della lidl
- porta snack Roll Eat con snack sani
- vestiti di ricambio
- biancheria
- occhiali da sole
- prosecco per festeggiare
- bustina Mantico porta cavi e porta penne
- fazzoletti di stoffa
- ipad con custodia con tastiera (non porto il mac, perché non avrò tempo di lavorare a cose complesse, ma rispondere mail, scrivere articoli e portare avanti la progettazione di un mio corso sì o magari anche solo leggere un buon ebook)
- bustina con quaderni e agende
- biglietti da visita (consiglio Moo per la stampa su carta riciclata ricavata da tshirt)
- un paio di regalini
- beauty
- pigiama
- pastiglie/integratori vari
- acqua
- biglietto del treno
- cuffie bluetooth
Con questo bel malloppo, posso viaggiare tranquilla e con tutto quello che mi serve. E tu, cosa metti nella tua valigia da nomale digitale?