Rientri e pensieri: riordinare le idee dopo il freelancecamp
Come riordinare le idee dopo un bell’evento
Sono rientrata a casa da qualche giorno e sto cercando di riordinare le idee. Ho un bel planner sotto mano, regalo di una mia super amica freelance come me e mi sento pronta! Ho sentito un sacco di speech fighissimi, letto storie interessanti e parlato con persone meravigliose e stimolanti. Sono giorni che ragiono su cosa scrivere e cosa condividere con voi.
Questa è la mia prima edizione, da mamma freelance e da malaticcia di brutto! Ho seguito davvero con attenzione i vari interventi e sono sicura di avere tantissime cose belle nel mio bagaglio. Però non so, ho letto tanti bei post in questi giorni e non credo che serva un post per convincervi dell’utilità di questo evento.
Intendo dire: per me è stato importante e mi impegnerò per andarci ogni anno. Per conoscere persone, per farmi travolgere da informazioni e critiche costruttive, per mettermi alla prova (sogno di andare come speaker, ma non ditelo troppo in giro). Credo che l’unico cosa da fare sia trasmettere l’entusiasmo, raccontandovi, magari cercando di fare ordine tra le mie mille idee e spunti raccolti, consigli che mi sono segnata e gli interventi che sono stati fatti e che ho divorato seduta al tavolo con altre meravigliose persone.
Declutter lavorativo: riordinare le idee per lavorare meglio
Ho sentito i consigli di Cristiano Ferrari per fare slide efficaci e capirne l’importanza durante una presentazione. Poi mi sono appassionata della nuova teoria del C.A.R.D.I.O Marketing di Patrizia Menchiari che sicuramente mi terrà compagnia a breve grazie al suo libro e al sito nel quale ne parla. Quanto mi piace questa cosa...Coinvolgi, Ascolta, Racconta, Delizia, Impara e Orienta il cliente…Un approccio di cuore, come piace a me!
Si sono susseguite nella mattinata Federica De Stefani che ci ha parlato delle regole della rete, la mitica Carlotta Cabiati che ci ha parlato di Freelance e regole del fisco ed è stata pure “vittima” di Enrico Marchetto.
Emanuele Tamponi ci ha parlato di Burnout, Irene Borlotti ci ha parlato di ACTA (Che noi freelance amiamo!) e dello statuto dei lavoratori autonomi. Francesca Manicardi ci ha parlato del freelance che vuole fare il dipendente. Tatiana Cazzaro, sempre elegante e super efficace, ha trattato il tema del Public Speaking e dei vari linguaggi: verbale, non verbale e para verbale. Roberta Zantedeschi, una super mamma freelance con il suo cucciolo che è diventato un po’ la mascotte dell’evento eche sta producendo una serie di post sull’esperienza, ci ha parlato di come vendere consapevolmente ragionando su come è il nostro cliente, con un approccio…cromatico! Poi Giuliana Corrado sull’essere e saper vendere, come essere fedeli a sé stessi e vendere al meglio.
Sicuramente quello che mi ha colpito ti più è stato l’intervento ti Enrico Marchetto, perché mi ha fatto capire che solo facendo ordine nella mia timeline di facebook, posso migliorare il mio lavoro. Vi consiglio di sentirlo su youtube.
Altri interventi che mi hanno fatto capire dove sono disordinata!
Un intervento interessante, soprattutto in questo momento che ho qualche tensione legata all’ambito commercialista/contabilità (vi racconterò, per ora meglio pensare alle cose belle), è stato quello di Demetrio Chiappa che ha raccontato una realtà diversa per i freelance e la propria gestione contabile: DOC Servizi. Poi si è parlato di un modo alternativo per comprendere le competenze attraverso un gioco, The village, grazie a Giovanna Tinunin. Si è parlato anche di Batch cooking, grazie a Claudia Ravaioli, che forse in effetti potrebbe essere una di quelle soluzioni un po’ legate al declutter di cui facevo cenno prima: organizzarsi i pasti (preferibilmente sani) al meglio. Magari cucinando la domenica, vedrò!
Poi è salita sul palco una delle mie idole di sempre: Francesca Marano, che quest’anno rappresenta uno degli sponsor (e anche qui ci sarebbero tante cose da dire perché è siteground che io amo!) e ci ha fatto ragionare sull’importanza di avere o meno un sito e anche sulla vita da libero professionista che diventa dipendente e viceversa, anche grazie ad una bella chiacchiera conclusiva con un’altra donna che seguo da tanto tempo e che adoro Mariachiara Montera e con Gianluca Diegoli.
Riordinare le idee di domenica al Boca Barranca
La domenica ci siamo concessi ancora qualche ora di chiacchiere con Fiona Grace Peterson che ci ha raccontato davvero un bel po’ di cose interessanti sul sonno e sull’importanza che esso rappresenta nella nostra vita. Ci ha parlato dei diversi cronotipi legati al sonno. E’ stata la volta di Nicole Zavagni, altro davvero super utile intervento sull’importanza di delegare (e dio solo sa quanto ci servirebbe!).
Anna Busa, super donna che ci ha parlato del business plan dal punto di vista dell’azienda. 4 punti mi sono rimasti in mente e ci ragionerò rimettendo mano sul mio. Creatività Coerenza Fattibilità Vendibilità! La volta di Giorgio Minguzzi ha acceso una lampadina che sto cercando di nutrire, sui podcast. Quanto mi piacerebbe farne alcuni, mi sa che lo metterò nella mia vision board sui progetti per il 2018. (Ne ho parlato anche nella mia newsletter).
E’ stata la volta della super Ilaria Zocco per parlare dei progetti europei e finanziamenti. Un altro sponsor Coop Alleanza 3.0, ci ha raccontato una favola pazzesca su come si lavora in una grande azienda da freelance, grazie a Biljana Prijic.
E infine, prima delle conclusioni un bell’intervento che ognuno di noi dovrebbe ricordarsi bene, quello di Marinella Della Colletta: imparare a dire no!
Cosa concludo: ordine e declutter da freelance
Ho deciso di iniziare a fare pulizia tra i miei contatti su facebook per avere più spazio per le cose utili, o almeno non seguire proprio tutti tutti i miei contatti. Sto cercando di capire come delegare e come dire di no per essere più efficace e produttiva. Sto andando a letto seguendo il mio cronotipo (che credo sia Orso). Ripensando ai testi del mio sito, al mio modo di presentarmi in pubblico e magari pensare a dei podcast per il 2018.
Ne ho da fare, eh? Riordinare le idee non è mai facile! In attesa del prossimo Freelancecamp faccio tesoro di tutti questi consigli e mi immergo in letture super utili grazie ad uno sponsor che ci ha regalato un libro: Hoepli sei super!