La vita da designer è una vita intensa! (aggiornato ottobre 2025!)
…e va vissuta intensamente. (Lo siento madre, è la mia vita da designer un po’ loca!)
Gli stimoli che coltiviamo ci fanno un enorme favore: entrano nel cervello e creano connessioni.
Connessioni che restano lì, in silenzio, fino a quando — tac! — si agganciano a qualcos’altro e ci fanno trovare la soluzione perfetta per quel progetto o quella nuova idea.
Lo so, sembra contorto. Ma in realtà è proprio questo il bello: vivere in una continua palestra mentale.
Ogni volta che lavoro su un corso, un workshop o un nuovo format per aiutare freelance, docenti o aziende a comunicare meglio con Canva e con l’AI, sento che il mio cervello si accende.
È come se ogni esperienza precedente, ogni curiosità, ogni “cosa imparata per caso” tornasse utile esattamente al momento giusto.
Il cervello del designer: sempre in allenamento 🧠
Fare grafica, progettare, insegnare — che si tratti di un logo, di un piano editoriale o di un corso interattivo — richiede nutrimento continuo. Il nostro cervello ha bisogno di stimoli per restare flessibile e reattivo.
Non solo per evitare il blocco creativo, ma anche per dare forma e direzione all’energia quando siamo troppo stimolati (che, diciamocelo, capita spesso).
I lavori creativi hanno tutti un denominatore comune: servono testa, curiosità e contaminazione.
Servono libri, parole, immagini, suoni, colori, conversazioni e osservazione.
Il cervello di un designer è come un muscolo: va allenato. Sempre.
Ecco perché, quando mi vedi leggere, cucinare, guardare una serie o perdermi in un documentario su YouTube, sappi che… sto lavorando.
Non nel senso stretto, ma in quello ampio e necessario.
Perché tutto ciò che vedo, ascolto e assorbo prima o poi riaffiora in un progetto o in un’idea.
Cultura come carburante
Coltivare cultura non serve solo a “sapere le cose”.
Serve a nutrire il pensiero visivo e dare spessore alle connessioni che usiamo ogni giorno per creare.
In questo periodo sto leggendo (come sempre, a salti):
📘 AI, ultima frontiera — per capire davvero come l’intelligenza artificiale stia cambiando il modo in cui esseri umani e algoritmi collaborano.
📗 Fidati che c’è tutto — un libro che ti ricorda che non serve scalare montagne per cambiare vita (ma serve fiducia, quella sì).
📕 E ho appena finito La teoria di lasciare andare. The Let Them Theory, che è praticamente un corso accelerato su come smettere di forzare le cose e iniziare a fluire.
E sì, mi piace avere più libri aperti contemporaneamente. Non è disordine, è allenamento mentale multitasking 😅
Formazione, eventi e ispirazioni
Mi nutro anche di persone ed esperienze.
Amo seguire eventi, webinar e community legate al mondo Canva, design e comunicazione visiva.
Mi entusiasma parlare di AI, creatività e strategie sostenibili — come al prossimo Marketers World, dove porterò il mio workshop “Da caos a flusso: come Canva e l’AI semplificano il lavoro”.
Poi partirò per un viaggio incredibile: Sydney per una formazione con Canva, per vivere il Canva World tour e poi godermi qualche giorno con il mio super maritino!
E sto già progettando nuovi percorsi e corsi per freelance e formatori, dove unire pensiero visivo, intelligenza artificiale e comunicazione autentica.
Quindi sì: se ogni tanto scompaio dai social, tranquilli.
Non sono su un’isola tropicale (magari!).
Sto allenando il cervello.
E magari anche preparando qualcosa di nuovo per voi.
E tu?
💭 Quali sono gli stimoli che nutrono il tuo cervello creativo?