Associazione Rete al femminile: l’importanza per le freelance di fare rete
Ieri sono stata all’incontro per ufficializzare l’apertura della associazione Rete al Femminile, a Novara, nel quale ho conosciuto tante donzelle super. L’8 marzo non è mai stato così speciale!
“Il successo è vivere secondo il tuo potenziale. Questo è tutto. Svegliarsi con un sorriso e godersi la vita. Non basta presentarsi in ufficio. Vivere, godere, assaggiare, odorare, sentire.”- Joe Kapp
Cos’è l’Associazione rete al femminile: la mia esperienza
La Rete al femminile è un progetto stupendo creato da Gioia Gottini nel 2013 con poche freelance che avevano la necessità di sostenersi e aiutarsi, creare sinergie e collaborazioni. Il passo è stato un vero è proprio balzo. In quasi 3 anni le reti sono diventate 35, nelle varie province italiane, circa 3000 freelance. Le reticelle, così ci chiamiamo, sono impegnate nei vari ambiti, non solo quelli più legati al mondo web.
Diventare associazione rete al femminile era la soluzione ale nostre esigenze.
Come mai ho deciso di diventare la Leader della rete al femminile di Vercelli, pur essendo vercellese da poco tempo? Perché credo nell’importanza delle reti, non quelle da pesca 😉 ma quelle tra professioniste per crescere, aiutarsi e creare un contesto lavorativo efficace per noi, per il nostro futuro.
Essere imprenditrici nel 2016, secondo me, vuol dire acquisire competenze, imparare nuovi metodi e nuovi strumenti per concretizzare le idee dei miei clienti. Vuol dire imparare ad usare i mezzi di comunicazione e i social, vere vetrine per il mio tipo di lavoro, ma attenzione: sono una lama a doppio taglio, bisogna utilizzarli al meglio, ragionare bene su quali passi fare, cosa pubblicare, tutto per creare la nostra immagine.
Rete al femminile a Vercelli?
A Vercelli non siamo ancora in tante, ma la voglia di creare una bella rete di collaborazioni e possibilità di investire sul territorio e per le persone del territorio è grande.
Per me essere leader è una bella responsabilità, ma fa parte del mio approccio alla mia professionalità. Credo che anche questo tassello sia utile per farmi diventare ogni giorno più forte come libera professionista. Perché le donne stanno cambiando e questa è la rivoluzione (rosa) di cui si sentiva l’esigenza, dopo anni di grande crisi.
La Rete è un progetto sia on line sia offline e credo che sia questa la sua grande forza: il mettere in contatto le donne, le mamme freelance, le imprenditrici o le future libero professioniste, per cambiare il mondo!
E allora che la rivoluzione rosa si faccia avanti!