La valigia sostenibile per vacanze rigeneranti
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Non c’è buono o cattivo tempo,
c’è buono o cattivo equipaggiamento.
Baden Powell
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La valigia sostenibile per vacanze rigeneranti
Le vacanze rigeneranti fanno parte di quella categoria che scopri con il passare degli anni. Quella necessità di ricaricare le batterie, soprattutto dopo un anno così intenso, mista alla voglia di prenderti cura di te è impagabile.
Seguo molti freelance che discutono, in questi giorni, sulla nostra impossibilità di avere ferie o di averle pagate. In realtà, purtroppo o per fortuna, abbiamo il dovere di organizzarci in modo personale. Man mano che ci si inoltra nella Selva della freelancitudine bisogna imparare a parare i colpi delle tasse, a superare i guadi delle detrazioni e della fatturazione elettronica e le traversate indenni nei periodi vacanzieri. Come? Preparandosi!
La valigia come riassunto di questa vita
La valigia non è solo un bell’oggetto da riempire o uno zaino da portarsi sulle spalle. È una metafora, per me, del nostro stile di vita e della nostra forma mentis.
Sono stata negli scout (ma nel cuore lo sarò per sempre) dai 9 ai 19 anni e questo mi ha insegnato a preparare le borse per le varie partenze con attenzione e cura. In questo 2020 così strano, le vacanze rappresentano davvero un momento per prendere finalmente un po’ fiato.
Mia madre dice spesso che “Bisogna imparare a portarsi dietro un bagaglio leggero, nei viaggi, ma anche nella vita“: Che vuol dire che bisogna imparare a semplificare!
Cosa portare in una valigia sostenibile?
Mi sono chiesta spesso quali fossero le caratteristiche di una valigia davvero sostenibile e mi sono risposta: quella che ci fa sentire a posto con noi stessi e che ci fa essere preparati per ogni evenienza. Questo non vuol dire portarsi 40 kg di valigia ogni volta! Vuol dire farsi una lista di eventuali situazioni/momenti che potremmo vivere lungo il cammino e cosa ci serve per affrontarlo al meglio delle nostre possibilità.
A seconda del luogo in cui andrai deciderai l’attrezzatura da portare.
In montagna saranno utili scarpe da trekking o scarponcini, meglio se in materiali ecologici (Se fai trail in montagna ti consiglio il brand La sportiva che ha un’anima green da paura!), giacche per la pioggia, pantaloncini tecnici e pantaloni lunghi leggeri, ma resistenti all’acqua.
Ci sono alcuni marchi da segnarsi per chi ama la montagna: Mammut, marca svizzera che spesso fa sconti per attrezzatura tecnica; Patagonia, marchio storico davvero pazzesco, parla fin dalla Home della sua filosofia sostenibile.
Per chi vuole invece andare al mare, consiglierei di provare a studiare le soluzioni sia su Zalando che ha la spunta Sostenibile nei filtri della ricerca, sia online per quanto riguarda i costumi da bagno. Questi costumi sono sostenibili perché utilizzano almeno il 20% di nylon riciclato rispetto al nylon vergine, e vengono realizzati con meno acqua, energia e rifiuti. Come risultato promettono un minore impatto ambientale. È già qualcosa, no?
A prezzi un po’ più sostenuti, ma con una durata mooooolto più lunga ci sono marchi quali Casa GIN, con costumi meravigliosi, anche double face e per tutte le forme e Emersum che ha un’anima green che condivide con altre professioniste e che ha una certificazione OEKOTEK che certifica che il prodotto non. contenga sostanze nocive per chi lo indossa oltre ad usare materiali organici e utilizzano un poliestere che protegge come una crema 50!
Non di soli vestiti è composta una valigia
Quando creiamo la lista per riempire la nostra valigia, dobbiamo tenere conto anche della parte beauty: prodotti per la pulizia e per la cura del corpo e dei denti, trucchi e creme solari. La scelta dovrebbe, a mio parere, ricadere su opzioni sostenibili. Però, e lo metto in grassetto: per essere sostenibili non serve comprare tutto nuovo!
Finisci prima i prodotti che hai e sostituiscili man mano! Stessa regola è da utilizzare per i vestiti e costumi di cui abbiamo parlato fino ad ora. Meglio utilizzare fino alla fine dei loro giorni i nostri indumenti e poi regalarli o donarli ad associazioni o a negozi che li riutilizzano e in cambio ti danno sconti per comprare altri prodotti (meglio se in materiali ecologici).
Consiglio di scegliere i prodotti per la cura della pelle facendosi aiutare da applicazioni (io uso INCI Beauty) e seguire persone esperte (come la Divagatrice). Utilizzare i contenitori da viaggio e cercare di usare prodotti che servono per più usi: bagnoschiuma che si possono usare anche per i capelli (magari è una soluzione migliore per gli uomini) oppure saponi solidi che si possono usare come bagnoschiuma. Spazzolini in bambù che potranno essere compostati dopo le vacanze e dentifrici solidi o in pastiglie. A me piace moltissimo. il dentifricio da spalmare di GeorgiaOrganics! Ma a breve testerò anche quello sullo stecchetto di Lamazuna, che amo come brand perché ha una saponetta meravigliosa per quando ci si depila con il rasoio (che ho in ferro, ma è un’arma super tagliente e bisogna usarla con attenzione!).
Per quanto riguarda le esigenze femminili, consiglio di provare durante le vacanze le soluzioni che il mercato offre: durante i giorni se sei tranquilla, prova la coppetta così da non avere l’ansia del tran tran quotidiano. Ti consiglio di buttare un’occhio sulle varie possibilità: non c’è solo la coppetta, che. non è per tutte. Ci sono anche i tamponi lavabili o semplicemente cercare di utilizzare quelli in materiali. meno inquinanti e ce ne sono! Pensa che anche la Tampax ne ha creata una sua! Ci sono alcune che hanno anche il. contenitore da viaggio e per sterilizzarlo nel microonde…assurdo!!!
Valigia perfetta o valigia perfettibile?
Sicuramente la valigia perfetta non esiste. Esiste la possibilità di migliorarsi ad ogni viaggio! Io ho acquistato alcune delle meraviglie che mostro sui miei social, man mano. Penso sia sempre meglio essere green al meglio delle nostre possibilità, a piccoli passi, non trovi?
Un sito che per me è utilissimo e che uso quando voglio farmi dei regalini è Friendlyshop: hanno di tutto! E sono gentilissimi, attentissimi a tutti i dettagli e sempre sul pezzo sulle novità!
Cosa serve ancora? Magari un libro (io ho il kindle molto vecchio (so che su amazon ci sono anche i ricondizionati così da spendere meno e da non immetterne uno nuovo in circolazione) perché volevo portare più libri in poco spazio), i cavetti per ricaricare i vari device, un quaderno per scrivere e scarpe comode per camminare o, come nel mio caso, abbigliamento per andare a camminare e/o per fare yoga o altra attività fisica.
Nella tua valigia, cosa non può mancare? Buone vacanze!
P.s. Le variabili aumentano quando hai figli o animali da portare con te! Ma quella è un’altra storia!
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